Che cosa incide maggiormente nella nostra abitazioneSpesso sentiamo parlare di risparmio energetico, oppure ci capita di leggere qualcosa su internet o sui giornali. Non così spesso sentiamo parlare del Consumo energetico.
Questo aspetto dovrebbe essere conosciuto da parte di tutti, in quanto solamente dopo un attenta analisi possiamo arrivare alla soluzione migliore per il nostro impianto. Guardiamo insieme, brevemente, quanto e come ci costa la nostra abitazione. Pochi sono quelli che sono consapevoli che i consumi residenziali rappresentano quasi un terzo del totale di quelli energetici e delle relative emissioni di CO2. Durante gli ultimi anni i consumi si sono ridimensionati, sia a causa della crisi economica, che grazie all'impiego di fonti rinnovabili. Nonostante il leggero calo, c'è ancora molta strada da percorrere per poter rendere sostenibile ed energeticamente indipendente la nostra abitazione. Dobbiamo ridurre a livelli ottimali le emissioni inquinanti. A partire dalla nostra casa. Progettare una “casa ecologica” rappresenta di certo un passo importante. Nel giro di pochi anni il maggior costo per l'investimento si ripaga completamente. La base di partenza per una sensibile diminuzione delle bollette è rappresentata da una corretta progettazione ed un opportuno dimensionamento degli impianti stessi. Potremo quindi beneficiare delle detrazioni fiscali promulgate dalla Legge di Stabilità e ottenere un consumo energetico inferiore, con un netto risparmio per il portafoglio. Prima di progettare correttamente impianti di questo genere è però necessario conoscere quale tipo di energia consuma la nostra abitazione, ma soprattutto quanta. La maggior parte del consumo energetico è rappresentata dal riscaldamento degli ambienti. Segue poi il consumo di acqua calda sanitaria e successivamente il consumo per l'energia elettrica. Nonostante il consumo varia a seconda della posizione geografica della nostra abitazione, le spese per il riscaldamento e la climatizzazione restano sempre gli importi più elevati e quindi rappresentano la grande parte della spesa per Consumo energetico domestico. Tutto ciò indipendentemente dalla tipologia di fonte energetica utilizzata. Mediamente una famiglia media consuma i 9.000 ed i 20.000 kWh l’anno. Il costo specifico è legato alla tariffa ed alle modalità di utilizzo. C'è da considerare che su tutti questi valori dei consumi incidono in modo consistente le perdite energetiche. Queste sono dovute soprattutto alle alle superfici non isolate correttamente, o con isolamento non adeguato, alle finestre od alle porte, alle eventuali perdite energetiche derivate dal tetto, che spesso e volentieri non è nemmeno coibentato. Dopo queste brevi premesse è facile comprendere che: Esaminando i consumi energetici, caso per caso, è possibile progettare, adeguare, realizzare e modificare in modo sostanziale l'efficienza energetica della propria abitazione. Miglioreremo sia il comfort ambientale, ridurremo la spesa energetica e otterremo benefici per tutto l'ambiente. Tutto ciò partendo dall'energia termica.
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